“Non volevo essere la ragazza col cancro”
Durante tutto il percorso, Big Mama ha scelto di non condividere la malattia con il pubblico. «Su Instagram nessuno sapeva. Mettevo la parrucca, facevo finta. Non volevo essere Big Mama la tipa col cancro. La mia musica valeva di più. Volevo essere altro». Accanto a lei, sempre, il manager che la spronava a non smettere di scrivere, a ricordarle che la sua voce non era malata. «Mi teneva impegnata, mi ha fatto capire che la musica poteva salvarmi». E così è stato.
Il dolore che ricostruisce
Oggi Big Mama guarda indietro senza rabbia, solo con riconoscenza. «La malattia ti toglie tanto, ma poi ti restituisce qualcosa», dice. In quei mesi ha ritrovato il rapporto con i genitori, con cui prima non c’era una vera intimità. «Abbiamo vissuto un momento difficilissimo che si è trasformato in un legame meraviglioso. Ora siamo più uniti che mai». Un legame che ha radici profonde anche nella storia familiare: la nonna, confida, è morta per un tumore al sangue. E forse anche da lì nasce la sua determinazione. Oggi, guarita, Big Mama canta e vive con una forza nuova. Quella di chi ha visto la paura in faccia, ma ha scelto di continuare a remare verso la vita.
