Poco fa è arrivato un triste annuncio su Saman Abbas, scomparsa il 1° maggio 2021 da Novellara, in provincia di Reggio Emilia. La notizia ha mandato tutti nello sconforto, anche perchè riguarda proprio il corpo della ragazza scomparsa. Nessuno si sarebbe aspettato un annuncio del genere, che è giunto con un fulmine a ciel sereno per la famiglia di Saman. (Continua dopo la foto…)
Il caso Saman Abbas
Il caso legato alla scomparsa di Saman Abbas ha sconvolto l’opinione pubblica. La ragazza l’ultima volta è stata vista il 1° maggio 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Al momento l’unica pista battuta dalla polizia è quella familiare. Saman, infatti, aveva già denunciato i genitori nel novembre 2020 dopo aver rifiutato un matrimonio combinato. Del suo presunto omicidio è stato accusato lo zio, Hasnanin Danish, fuggito da Novellara dopo la scomparsa della giovane. Lo zio è stato in seguito arrestato in seguito a Parigi e attualmente è indagato per omicidio premeditato e sequestro di persona.
Le ricerche di Saman sono partite ufficialmente il 25 maggio 2021 e si sono concentrate tra Novellara, Campagnola e Reggiolo, dove lavoravano gli uomini della famiglia Abbas. Ad oggi, però, la giovane non è stata ancora ritrovata. Nel frattempo, proprio poco fa, è arrivato un terribile annuncio su Saman. Una notizia che mai nessuno vorrebbe ascoltare. (Continua dopo la foto…)
Caso Saman Abbas, trovati resti in un canalone: svolta nelle indagini?
Il terribile annuncio
Poco fa è arrivato un terribile annuncio su Saman Abbas. La pm Lucia Musti ha dichiarato con estrema amarezza: “Forse il corpo di Saman non lo troveremo mai o magari lo troveremo tra anni e anni”. Il magistrato della procura generale di Bologna è intervenuta all’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna alla seduta speciale convocata contro la violenza sulle donne. Tra i 13 femminicidi registrati in regione da gennaio figura anche quello di Saman Abbas.
La pm Lucia Musti, oltre a Saman, ha ricordato anche Juana Cecilia Hazana Loayza, strangolata dall’ex fidanzato. Entrambi i casi sono seguiti dalla procura di Reggio Emilia. La pm ha poi aggiunto: “La statistica giudiziaria non si è adeguata al comune parlare, al vocabolario di oggi. Non esiste la parola ‘femminicidio’ nella statistica giudiziaria. Esistono gli omicidi, i tentati omicidi, ma senza distinzione di sesso. Lo dico come elemento di curiosità”.