Le forze dell’ordine si stanno preparando per gestire un eventuale attacco da parte degli anarchici al Festival di Sanremo. Il teatro Ariston attualmente è considerato un obiettivo sensibile in questo particolare momento storico. Si teme che gli attacchi possano arrivare dagli anarchici in rivolta, pronti a tutto in caso di morte di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame contro il 41-bis.
Sanremo si prepara per un eventuale attacco degli anarchici
A tal proposito questa mattina al Viminale si è riunito il Comitato di analisi strategica antiterrorismo presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Si pensa che potrebbero esserci attacchi diretti al teatro, ma anche con sabotaggi ad antenne e ripetitori e per questo il governo si sta preparando. La zona dell’evento, insomma, sarà probabilmente presidiata con particolare attenzione durante i giorni del Festival.
Ci saranno controlli con metal detector ai varchi della “zona rossa” attorno all’Ariston, unità speciali, tra cui reparti prevenzione crimine; unità antiterrorismo e specialisti della cyber sicurezza, utilizzo delle telecamere pubbliche di videosorveglianza, controlli in mare per Costa Smeralda e più sorveglianza con ulteriori 150 unità al giorno oltre ai 100 uomini già presenti, fa sapere l’Ansa.
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Le parole del sindaco di Sanremo
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha annunciato che il Festival si svolgerà regolarmente e che in caso di attacco saranno sufficientemente preparati. “In questo momento è in corso un tavolo a Imperia per il festival con questura, prefetto, polizia municipale e non è escluso che si parlerà anche del rischio di manifestazioni di anarchici. Non mi sento però di creare allarmismi – ha spiegato -. Saranno prese tutte le precauzioni affinché il festival possa svolgersi in un clima di normalità”.