La linea dura contro i botti: stop ai petardi non autorizzati
L’ordinanza stabilisce il divieto di utilizzare, accendere o lanciare botti, petardi, razzi o qualsiasi artificio pirotecnico non espressamente autorizzato secondo la normativa vigente. Questo divieto non è limitato solo a Capodanno, ma si estende a tutte le serate di richiamo, con validità dalle 19:00 fino al termine degli eventi.
“È una presa di posizione forte”, come si evince dalle intenzioni dell’Amministrazione, che mira a garantire che la festa si svolga in un clima di controllo e sicurezza, limitando il rischio di incidenti e disordini spesso associati all’uso incontrollato di fuochi d’artificio e petardi. La vigilanza sull’osservanza di queste regole sarà serrata.
Leggi anche: Schlein o Conte come premier? Spunta il terzo nome nel sondaggio

Le sanzioni
Il pacchetto di misure adottato dal sindaco Verde è, come detto, capillare e perfino rigido, riflettendo la volontà di non lasciare nulla al caso in previsione di un “grande afflusso di pubblico”. Le conseguenze per chi non rispetterà le nuove regole non sono affatto leggere. Chiunque violi le disposizioni dell’ordinanza potrà essere punito con una multa che varia tra un minimo di 25 euro e un massimo di 500 euro, fatta salva l’eventuale integrazione del reato previsto dall’articolo 650 del Codice Penale in caso di inottemperanza a un provvedimento legalmente dato dall’Autorità.
In conclusione, il Natale a Forio si preannuncia spettacolare per gli eventi, ma decisamente blindato per quanto riguarda la gestione della folla e il consumo di bevande. L’impressione è che l’Amministrazione abbia optato per un approccio di “tolleranza zero” per evitare che le criticità logistiche e di sicurezza trasformino un momento di festa collettiva in un problema di ordine pubblico. Sarà interessante osservare, nelle serate clou, come il pubblico reagirà a queste limitazioni, e se il rigore normativo riuscirà a convivere con l’atmosfera di festa che la musica di Rocco Hunt e i DJ di Capodanno promettono di portare in piazza.