Calabria spaccata: Schlein imbufalita e posizioni a confronto
La miccia più esplosiva arriva però sui nomi alternativi. Oltre a Tridico e Baldino, sul tavolo ci sono anche il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi e l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, quest’ultimo proposto dal co-portavoce di Avs Angelo Bonelli. Ma secondo Pignataro, sul nome di Stasi peserebbe un veto attribuito al gruppo del senatore Nicola Irto: «È un fatto assolutamente dirimente. Non possiamo accettare un veto, a qualsiasi livello, su qualsiasi nostra scelta».
Il punto è chiaro: Avs non intende subire decisioni calate dall’alto. «Siamo sempre leali, anche verso candidature che non sono le nostre», rivendica Pignataro. Ma la contrapposizione interna è ormai evidente. E se l’alleanza si presenta spaccata, lo scenario politico calabrese rischia di diventare una corsa a ostacoli, con i partiti del centrosinistra impegnati più a guardarsi le spalle che a costruire un progetto unitario.
Intanto, come sottolinea la Gazzetta del Sud, l’audio continua a rimbalzare, accendendo i riflettori su strategie, personalismi e rivalità che potrebbero segnare l’esito della sfida elettorale di ottobre. Una sfida che, invece di unire le forze progressiste, sembra averle trasformate in una polveriera pronta a esplodere