
La seduta pomeridiana della Camera dei deputati di martedì 23 settembre 2025 ha aperto un acceso dibattito politico, segnato da tensioni e contrapposizioni nette tra maggioranza e opposizione. In primo piano, la memoria di Charlie Kirk, l’attivista conservatore statunitense ucciso nello Utah, e gli effetti dei recenti cortei di solidarietà per la popolazione di Gaza. La narrazione della giornata è stata scandita da parole forti, accuse reciproche e richieste di chiarimenti, mentre i deputati cercavano di dare forma a un confronto già incandescente.
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Cortei “pro Gaza”: le guerriglie oscurano la manifestazione pacifica
Dopo la massiccia mobilitazione di lunedì, che ha visto migliaia di cittadini scendere nelle piazze, nelle stazioni e in numerosi luoghi pubblici del paese per esprimere solidarietà alla popolazione di Gaza, l’evento ha assunto proporzioni straordinarie. Tuttavia, l’attenzione dei media e del dibattito politico si è concentrata anche su episodi di guerriglia urbana, con alcuni agenti di polizia feriti durante le tensioni e i disordini.
momenti di conflitto hanno in parte oscurato la presenza di una folla numerosa che ha manifestato in modo pacifico. Come prevedibile, i partiti hanno trasformato l’accaduto in terreno di scontro: da un lato le accuse di strumentalizzazione politica, dall’altro le contestazioni di chi ritiene che tali violenze siano state legittimate o minimizzate nel contesto dei cortei.
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Durante delle manifestazioni per la Palestina a Roma alcuni automobilisti, fermi nel traffico a causa del corteo, hanno salutato i manifestanti applaudendo e suonando i clacson in sostegno allo sciopero per Gaza.#roma #gaza #palestine pic.twitter.com/tXKo1DU7f9
— Repubblica (@repubblica) September 22, 2025


Manifestazioni e sicurezza: lo scontro sulla gestione degli eventi
Il dibattito in Aula alla Camera si è aperto con l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, che ha richiesto un’informativa urgente del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sugli incidenti verificatisi durante le manifestazioni. Secondo quanto riporta Tgcom24, Bignami ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine, accusando alcuni manifestanti di aver strumentalizzato una tragedia per attaccare le istituzioni.
In risposta, Riccardo Ricciardi del Movimento 5 Stelle ha sottolineato come il movimento di protesta abbia “riscattato il nome dell’Italia”, criticando chi cerca di sminuire una manifestazione che, secondo lui, ha denunciato un “genocidio” in corso a Gaza. Il pentastellato ha inoltre rimarcato che “il movimento ha riscattato il nome dell’Italia”, richiamando l’attenzione sul valore politico e morale della mobilitazione pacifica.
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