
Ieri, mercoledì 19 marzo 2025, Giorgia Meloni ha espresso il suo dissenso per il Manifesto di Ventotene, testo per la nuova Europa scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni nel 1941 confinati dai fascisti presso l’isola delle Pontine. Le parole della premier hanno scatenato una dura reazione in Aula, con le opposizioni che l’hanno aspramente contestata. In serata, Giorgia Meloni è stata fermata da una giornalista de L’Aria che tira e ha risposto a tono alle polemiche. (Continua dopo le foto)
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Cos’ha detto Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene
Le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, pronunciate ieri alla Camera, sul Manifesto di Ventotene hanno scatenato l’ira dell’opposizione. “In quest’aula è stato richiamato da moltissimi partecipanti il Manifesto di Ventotene: ora io spero che tutte queste persone in realtà non abbiano mai letto il manifesto di Ventotene perché l’alternativa sarebbe francamente spaventosa..”, le parole della premier che hanno segnato l’inizio delle tensioni in Aula. Tra i brani letti, l’Aula ha ascoltato “la rivoluzione europea per rispondere alle nostre esigenze dovrà essere socialista” e ancora: “La proprietà privata deve essere abolita, limitata..”. Poi altri passaggi del Manifesto che hanno fatto protestare l’opposizione. (Continua dopo le foto)
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“La politica democratica sarà un peso morto nella crisi rivoluzionaria”, è un altro virgolettato citato. Oppure: “Il partito rivoluzionario attinge la visione e la sicurezza di quel che va fatto, non da una preventiva consacrazione da parte dell’ancora inesistente volontà popolare, ma nella sua coscienza di rappresentare le esigenze profonde della società moderna”. “Attraverso questa dittatura del partito si forma il nuovo stato e attorno a esso la nuova democrazia”. Giorgia Meloni ha espresso la sua opinione sui passaggi letti in aula, riportati da Adnkronos. “Questa non è la mia idea di Europa”, ha dichiarato scatenando il putiferio in aula tanto da costringere la presidenza della Camera a sospendere la seduta per due volte.
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