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Se fa la doccia sanguina e non può bere: la tremenda diagnosi a 25 anni

SOCIAL. Nel mondo delle allergie, esistono molte condizioni insolite e rare, ma quella di Tessa Hansen-Smith è davvero unica e impressionante. A soli 25 anni, questa giovane donna americana di Fresno ha una condizione chiamata “Urticaria Aquagenica,” che le provoca eruzioni cutanee e orticaria quando viene a contatto con l’acqua, persino con le sue stesse lacrime e il suo sudore.

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Una vita segnata dall’Urticaria Aquagenica

L’Urticaria Aquagenica è una condizione estremamente rara in cui l’orticaria si sviluppa rapidamente sulla pelle dopo il contatto con l’acqua, indipendentemente dalla sua temperatura. Sebbene le cause esatte di questa malattia siano ancora sconosciute, colpisce più comunemente le donne. Nel mondo, si stima che solo 250 persone abbiano questa condizione devastante. Tessa ha sviluppato questa allergia all’acqua quando aveva appena 8 anni. Racconta che, ogni volta che esce dalla doccia, la sua pelle è coperta da enormi eruzioni cutanee, e il cuoio capelluto sanguina persino dopo averlo lavato. Questo rende la vita quotidiana di Tessa estremamente difficile e dolorosa, costringendola a prendere precauzioni straordinarie per evitare il contatto con l’acqua.

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Le sfide di una un’allergia insolita

Vivere con l’Urticaria Aquagenica significa affrontare sfide straordinarie. Tessa non può semplicemente bere acqua come tutti gli altri. Se lo fa, avverte una sensazione di bruciore. Di conseguenza, si affida principalmente al latte, il cui contenuto d’acqua è bilanciato dai grassi e dalle proteine, rendendolo meno irritante per il suo corpo sensibile. Ma il problema non si ferma qui. Persino fare una doccia è un’esperienza dolorosa per Tessa. La giovane donna ha condiviso su Instagram di utilizzare salviettine umide speciali progettate per la pulizia senza l’uso dell’acqua. Tuttavia, anche queste soluzioni non sono del tutto prive di disagi e dolore.

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Tessa spiega: “Stare sotto la doccia per più di 5 minuti, cercando anche di non svenire mentre c’è l’acqua che mi colpisce, non è un’esperienza rilassante di self-care come può esserlo per gli altri.” Questo rende ogni attività quotidiana che coinvolge l’acqua un incubo per Tessa.

Le spese mediche

Oltre alle sfide fisiche e emotive che deve affrontare, Tessa e la sua famiglia devono affrontare anche le spese mediche legate alla sua condizione. In un tentativo di ottenere il supporto di cui ha bisogno, è stata creata una pagina GoFundMe per aiutare a coprire le spese attuali e future.

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