Social. Segre e Seymandi, cosa trapela dagli avvocati dopo lo scandalo. Massimo Segre, noto banchiere e commercialista di Torino, ha deciso di raccontare la sua verità attraverso una lettera al quotidiano La Stampa. Ha ammesso di aver ceduto alle insistenze di chi gli chiedeva qualcosa di più di quanto ascoltato nel video diventato virale, quello in cui pubblicamente chiudeva la storia con Cristina Seymandi raccontando che lei lo aveva tradito. In queste ore la lite tra i due è passata in mano agli avvocati e sono trapelate le prime indiscrezioni. (Continua a leggere dopo la foto)
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Segre e Seymandi, cosa trapela dagli avvocati dopo lo scandalo
La lite tra Segre e Seymandi potrebbe presto arrivare a una conclusione, con un accordo tra le parti. In ballo la reputazione, ma anche tanti soldi. A riferirlo è La Stampa che cita persone vicine a Cristina Seymandi, la professionista accusata di tradimenti e lasciata prima del matrimonio dal commercialista e banchiere Massimo Segre con un discorso, diventato poi virale. Dopo le minacce di querele e denunce da una parte e dall’altra, adesso le parti legali “stanno trattando per cercare un accordo che metta fine a questa disputa, che la racchiuda in un doveroso silenzio”, si legge nel retroscena. Nel possibile accordo potrebbe rientrare anche l’anello di zaffiri, ultima novità emersa in questa assurda storia. (Continua a leggere dopo la foto)
L’anello di zaffiri
Nel possibile accordo potrebbe rientrare anche l’anello di zaffiri. Si tratta dell’anello di fidanzamento della mamma di Segre donato da quest’ultimo a Seymandi, ma “misteriosamente sparito (guarda caso) da casa nostra 15 giorni prima di quella tristissima serata salita agli onori delle cronache, a riprova, forse, che c’è chi la vendetta la programma minuziosamente”, ha denunciato la donna in una lettera a Zona Bianca. Intanto Luca Poma, Reputation Manager e docente alla Lumsa e all’università di San Marino, ha preso parola in vece di Seymandi: “Stanno trattando gli avvocati. Con cui io sono in contatto”.