La tragica analogia con il “Caso Yara”
Nella stessa intervista rilasciata al Giorno, la mamma di Sergio Ruocco ha espresso preoccupazione sulla durata delle indagini rivangando un caso del 2010. “Spero che si arrivi presto a una fine. Spero che non sia lunga come la storia di Yara”, ha aggiunto in riferimento al caso di omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne uccisa a Brembate (luogo frequentato anche da Sharon Verzeni che vi si recava per lavorare in un bar-pasticceria). L’analogia è rafforzata dall’aura di mistero che accomuna i due tragici casi oltre al fatto che gli inquirenti stiano utilizzando tecniche di indagine simili.
Come per il caso Yara, infatti, anche l’inchiesta sul delitto di Terno d’Isola si basa sulla raccolta mirata del Dna dei residenti del paese. Questo approccio è stato adottato per cercare di individuare il colpevole attraverso l’analisi di campioni biologici.
Nel contesto dell’inchiesta, anche Mario Ruocco, il padre di Sergio, ha espresso la sua opinione al Giorno. L’uomo ha suggerito che Sharon potrebbe essere stata molestata o perseguitata da qualcuno, e ha ipotizzato che la sua reazione di rifiuto potrebbe aver scatenato una reazione violenta da parte di chi l’ha aggredita.