Un incontro notturno
Gli investigatori sono al lavoro da oltre tre settimane per ricostruire la vita della vittima, apparentemente normale, divisa tra casa, famiglia e lavoro. Per ora l’attenzione degli inquirenti è concentrata su coloro che Sharon avrebbe potuto incontrare al di fuori della famiglia, come i clienti del bar o i membri di Scientology, movimento a cui si era avvicinata di recente. Secondo i familiari e il compagno, Sharon usciva di casa la sera per camminare e perdere peso in vista delle nozze, ma non era solita uscire così tardi, né tanto meno da sola e senza avvisare il fidanzato, che quella notte dormiva già da un paio d’ore. (Continua a leggere dopo le foto)
L’ipotesi che Sharon Verzeni conoscesse il suo assassino prende sempre più corpo. Le sue ultime parole ai soccorritori del 112, “Mi ha accoltellata”, indicano un’aggressione da parte di una persona specifica e non di un estraneo. Ora si cerca anche l’arma del delitto. Sicuramente chi ha compiuto l’omicidio aveva studiato tutto nei minimi dettagli.