Conseguenze per imprese e consumatori: dazi e competitività
Il decreto introduce dazi minimi del 10% su tutte le importazioni, con tariffe che possono arrivare fino al 50% per alcuni Paesi, come India e Brasile. La misura ha già causato difficoltà a molte piccole imprese attive su piattaforme come eBay ed Etsy. Mentre i grandi operatori dell’e-commerce possono pianificare e assorbire i nuovi costi, i piccoli venditori indipendenti rischiano di non poter più sostenere la concorrenza. Numerosi commercianti hanno già avvertito i clienti di un inevitabile aumento dei prezzi dovuto alle nuove tariffe doganali.
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Effetti collaterali: logistica e vantaggi per i grandi operatori
La nuova regolamentazione potrebbe paradossalmente rafforzare proprio i grandi gruppi dell’e-commerce internazionale, come Shein e Temu. Grazie a risorse e capacità organizzative superiori, questi colossi hanno potuto adeguarsi anticipatamente, mentre molti microimprenditori stranieri rischiano di uscire dal mercato. Nel frattempo, la sospensione temporanea delle spedizioni internazionali sta creando disagi nelle catene logistiche e potrebbe avere ripercussioni su milioni di consumatori americani, abituati a ricevere rapidamente pacchi a basso costo dall’estero.