Niente gelosia, solo stima e un po’ di autoironia
La domanda che tutti farebbero (e che in molti pensano) è semplice: un uomo abituato ai riflettori, non è geloso di una moglie che ora brilla di luce propria? Fausto Brizzi taglia corto, con eleganza: «La gelosia? Mai. Anche per sopravvivenza». E spiega: «Né degli sportivi che ha frequentato, compenso con altro. Né dei suoi successi professionali. Il mio l’ho fatto, i David li ho vinti, sono suo fan: un regista non è mai geloso dell’attore protagonista del suo film».

Una coppia moderna, tra ambizione e quotidianità
In un’epoca in cui l’equilibrio tra vita privata e pubblica è più fragile che mai, Silvia Salis e Fausto Brizzi rappresentano un modello di coppia non convenzionale ma armoniosa. Lei ex atleta olimpica, dirigente sportiva e ora prima cittadina di Genova. Lui autore di commedie di successo, che oggi si prepara a lavorare da remoto per fare il papà a tempo pieno. Non è solo questione di ruoli ribaltati. È questione di scelta consapevole, rispetto reciproco e capacità di ridere insieme della vita, anche quando comporta rinunce o cambiamenti drastici. E forse è proprio questo a renderli così convincenti: non la perfezione, ma la coerenza. E così, mentre Silvia indossa la fascia tricolore e Fausto prepara la valigia per Genova, viene da pensare che la vera rivoluzione non stia nei titoli, ma nei gesti.