I dubbi della sorella gemella di Simona Cinà
Come riportato dagli investigatori, il sangue apparterrebbe al giovane stesso, feritosi a causa di un calcio dato per la rabbia e lo shock dopo la scoperta del corpo. Restano però i dubbi espressi da Roberta: “Conosceva Simona. Non ha pianto, non è venuto da noi. Sì, il sangue, ma perché?”. Virgolettati riportati da diversi media italiani, tra cui “Caffeina Magazine”.
Accertamenti in corso: attesa per i risultati dell’autopsia
Gli esami autoptici e tossicologici, il cui esito è atteso nei prossimi giorni, saranno determinanti per chiarire le cause della morte di Simona Cinà. Le ipotesi restano aperte: malore improvviso, caduta accidentale o altre circostanze che verranno valutate dagli inquirenti. L’obiettivo è fornire risposte certe alla famiglia e fare piena luce su una vicenda che ha scosso profondamente l’opinione pubblica.
