La dinamica della tragedia: attesa per l’autopsia
Simona è morta il 5 agosto scorso, mentre si trovava in una villa privata a Trappeto. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe annegata in piscina durante una giornata trascorsa tra amici. Le circostanze del decesso non sono ancora del tutto chiarite, motivo per cui la Procura ha aperto un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto.
Sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia, eseguita presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Gli esiti ufficiali non sono stati ancora divulgati, ma saranno fondamentali per capire se si sia trattato di un malore improvviso, un incidente o altro. Nel frattempo, gli investigatori hanno ascoltato i presenti alla festa, per ricostruire minuto per minuto la dinamica della tragedia.
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Il dolore dei genitori e il messaggio degli amici
Nel corso della cerimonia, i genitori di Simona sono rimasti vicini alla bara bianca, circondati dall’abbraccio muto di un’intera comunità. Nessuna parola, solo gesti. Sul feretro, le rose bianche e un’immagine della giovane sorridente, così come la ricordano tutti.
Un gruppo di amici ha voluto renderle omaggio leggendo un pensiero scritto nei giorni scorsi: “Il tuo sorriso ci ha insegnato la leggerezza, la tua assenza ci lascia un vuoto enorme”. Molti di loro hanno indossato una maglietta bianca con il volto di Simona stampato sul petto, un modo per sentirla ancora vicina.
Al termine della cerimonia, la bara è stata accompagnata fuori dalla chiesa da un lungo applauso. Poi, il corteo verso il cimitero, in un silenzio denso e rispettoso. I presenti hanno lasciato fiori e biglietti, a testimonianza di un affetto che non si spegne con la morte.