Le indagini sulla morte di Simona Cinà
Le attività investigative proseguono per chiarire con precisione la dinamica dell’incidente. I familiari della giovane sono stati ascoltati per oltre tre ore nella caserma dei carabinieri di Bagheria. Al termine dell’incontro, hanno ringraziato le forze dell’ordine e la procura, dichiarando fiducia nell’attesa dei risultati dell’autopsia, programmata per il giorno successivo. Sono già stati svolti alcuni accertamenti medici sul corpo di Simona e le autorità lavorano per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto.
Il fascicolo aperto dalla procura riguarda l’ipotesi di omicidio colposo. Il pubblico ministero Raffaele Cammarano ha incaricato quattro medici dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo di seguire le prime verifiche tecniche.

Precisazioni della procura e attesa dei risultati
La procura di Termini Imerese ha smentito alcune informazioni diffuse nei giorni precedenti: è stato chiarito che nella villa erano presenti alcolici e che alcuni partecipanti hanno tentato di soccorrere Simona appena si sono accorti che si trovava sul fondo della piscina. Gli accertamenti radiologici, programmati tra oggi e domani, potrebbero fornire le prime indicazioni su eventuali lesioni compatibili con l’annegamento o altri traumi, come riferito da un esperto a Fanpage.it. La comunità resta in attesa di risposte, mentre il dolore per la perdita di Simona rimane forte e condiviso.