L’incontro con Sinner: un sorriso che non arriva
Dopo aver parlato con Vespa, Corti ha raggiunto Jannik Sinner per coinvolgerlo in un gesto simbolico: firmare una bandiera italiana da dedicare proprio al giornalista. L’atleta si è mostrato disponibile e gentile, ma visibilmente infastidito dalla situazione.
Quando l’inviato ha chiesto una dedica “A Bruno, con affetto… Bruno Vespa”, Sinner ha mantenuto il sorriso di circostanza, mentre una persona del suo entourage ha ricordato che “non è possibile firmare in albergo”. La scena, però, non è sfuggita ai telespettatori: «La faccia incazzata», ha scritto un utente sui social, sintetizzando il sentimento condiviso da molti fan.
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La faccia incazzata… ❤️🦊 pic.twitter.com/BfxkBnJB0M
— Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) October 26, 2025
Reazioni social e clima teso
Sui social, l’episodio ha rapidamente scatenato centinaia di commenti. Molti utenti hanno difeso Sinner, definendolo “educato ma giustamente infastidito”, mentre altri hanno criticato la leggerezza del servizio televisivo.La vicenda ha riacceso il dibattito su patriottismo e libertà personale degli sportivi, con un pubblico sempre più diviso tra chi appoggia la visione “nazionalista” di Vespa e chi, invece, sostiene la professionalità e la discrezione di Sinner.