Le critiche alla fidanzata di Jannik Sinner
Molti leoni da tastiera avrebbero trovato nella fidanzata del tennista la causa delle sue prestazioni deludenti degli ultimi tempi, dopo la vittoria degli Atp. “Lei non è ammessa, quindi non ti ha lasciato andare a Parigi?”, ha scritto qualcuno. Non è la prima volta che nasce sui social una polemica del genere. Melissa Satta è stata spesso e volentieri “massacrata” da molti utenti sui social e additata come la responsabile dei frequenti acciacchi del campione romano, Matteo Berettini. “Sei come la Satta”, ha tuonato qualcuno sui social. È stato Massimo Gramellini, nella sua seguitissima rubrica quotidiana sul Corriere della Sera: “Il Caffè”, ha mettere a tacere queste critiche infondate. (Continua dopo le foto)

Le parole di Massimo Gramellini sui tennisti
“Fino a pochi mesi fa, recita la vulgata dei social e dei tantissimi lettori (maschi) che mandano mail accorate sull’argomento, il single Jannik Sinner era un supereroe invulnerabile, mentre il fidanzato Matteo Berrettini si trascinava da un infortunio all’altro. Poi c’è stata l’inversione dei ruoli: il single di ritorno Berrettini ha ricominciato a stare (e a giocare) bene, e il neofidanzato Sinner si è trasformato in un ospedale da campo: raffreddori, capogiri, adesso anche un attacco di febbre alla vigilia delle Olimpiadi che rischia di comprometterne la preparazione”, scrive il noto giornalista. “‘Tutta colpa della Russa’, sostengono i detrattori, senza alcun malanimo nei confronti del presidente del Senato, ma alludendo alla impronunciabile Kalinskaya con cui Sinner (orrore!) ha appena trascorso qualche giorno di vacanza in Sardegna. Che bagordi vorrete mai che facciano Sinner e la sua non meno rigida compagna? Al massimo tireranno le nove di sera a ubriacarsi di acqua minerale”, le parole di Gramellini, che chiude la sua riflessione con una battuta epica. “Se invece qualcuno pensa seriamente che lo stare in coppia tolga energie, allora alle Olimpiadi dovrebbero partecipare soltanto i preti (e neanche tutti)”.