Centrodestra stabile: la Lega perde terreno, Forza Italia resiste
Nel campo del centrodestra, le posizioni restano sostanzialmente invariate. La Lega di Matteo Salvini scende all’8,1%, perdendo due decimi, mentre Forza Italia sale leggermente all’8,3%. Un equilibrio quasi perfetto tra i due alleati minori del governo Meloni, che da mesi viaggiano su numeri molto simili. Noi Moderati, invece, non riesce a sfondare l’1%, fermandosi allo 0,9%.
La fotografia complessiva conferma quindi il dominio di FdI nel centrodestra e, di riflesso, nel Paese. Un consenso stabile che si traduce in un vantaggio strutturale difficilmente colmabile nel breve periodo.

Chi vorrebbero gli italiani come premier
La vera novità arriva dal fronte opposto, quello del centrosinistra, dove Bidimedia ha chiesto agli elettori chi vorrebbero come leader del cosiddetto “campo largo” alle politiche del 2027. Il risultato sorprende: Silvia Salis, attuale sindaca Pd di Genova, emerge come la figura più apprezzata con il 31% delle preferenze.
Subito dietro di lei Giuseppe Conte, che si ferma al 30%, mentre Elly Schlein raccoglie il 27%. Un testa a testa serrato che mostra come l’elettorato progressista sia alla ricerca di una guida nuova e carismatica, capace di unire anime diverse e interpretare un messaggio di cambiamento.
Più indietro il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, al 7%, e il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, al 5%.
Leggi anche: “Costretto a fare un passo indietro”. La rabbia di Giorgia Meloni e il clamoroso annuncio
Un segnale per il futuro politico italiano
La fotografia tracciata da Bidimedia non è solo un esercizio di numeri, ma un’istantanea di ciò che bolle sotto la superficie della politica italiana. Da un lato, il consolidamento del consenso di Fratelli d’Italia e la tenuta del centrodestra; dall’altro, la ricerca di una figura nuova capace di rappresentare un’area progressista ancora frammentata.
Tra i tanti nomi in campo, quello di Silvia Salis spicca come il segnale più interessante di questa rilevazione: un volto poco mediatico, ma capace di raccogliere consensi trasversali e incarnare la voglia di rinnovamento di una parte del Paese.