I leader più apprezzati: Meloni al vertice, Tajani e Conte inseguono
Nella classifica del gradimento dei leader politici, Giorgia Meloni resta saldamente in cima con il 43,9% dei consensi.
Seguono Antonio Tajani (32,3%) e Giuseppe Conte (29,2%), mentre Matteo Salvini e Elly Schlein chiudono la top five con il 26,5% e il 25,6%.
Nel 2022, la classifica era molto diversa: Conte guidava con il 38,1%, seguito da Berlusconi (35,7%), Letta (28,3%) e Calenda (23,7%).
Oggi, l’uscita di figure storiche come Silvio Berlusconi e l’ascesa di nuovi protagonisti segnano una trasformazione profonda degli equilibri politici e della percezione dei leader.

Ministri più apprezzati: Tajani guida la classifica, crescono Piantedosi e Crosetto
Tra i membri del governo, Antonio Tajani è il più apprezzato con il 32,2% di gradimento (+1,7% dall’inizio legislatura).
Segue Matteo Piantedosi con il 29,7% (+2,7%), e Guido Crosetto con il 29,2%.
Chiudono la top five Gilberto Pichetto (28,7%) e Giancarlo Giorgetti (28,4%).
Nel 2022 la classifica era differente: dietro Tajani si trovavano Sangiuliano (29,7%), Giorgetti (28,5%), Piantedosi (27%) e Pichetto (26,8%).
La crescita di Piantedosi e Crosetto riflette la centralità dei temi di sicurezza e difesa nella percezione dell’operato governativo.

Sentiment sui social: migliora l’economia, preoccupano i conflitti
Il Rapporto Human Index analizza anche il sentiment degli italiani online.
La percezione positiva dell’economia cresce dal 36,2% al 45,5% (+9,3%), segno di un ottimismo crescente sull’andamento del Paese.
Migliora lievemente anche la sanità (dal 33,5% al 34,8%), mentre cala la fiducia nella situazione geopolitica, scesa dal 30,4% al 25,1% (-5,3%) a causa delle tensioni internazionali.
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Prospettive future e nuove sfide per governo e opposizione
Il governo Meloni si conferma solido nel consenso, sostenuto da una leadership forte e da un miglioramento della percezione su temi chiave.
Restano tuttavia aperte le sfide internazionali, le questioni legate alle alleanze interne e le richieste dei cittadini su sanità, economia e sicurezza.
I prossimi mesi diranno se i partiti tradizionali sapranno mantenere questo equilibrio o se il panorama politico italiano sarà pronto a nuove, imprevedibili evoluzioni.