Lega, Forza Italia e Verdi e Sinistra: tra stabilità e cali
Al quarto posto nella classifica delle intenzioni di voto si trova la Lega, stabile all’8,2% e senza variazioni rispetto alla settimana precedente. Il partito di Matteo Salvini mantiene la sua base elettorale, ma non riesce a invertire la tendenza alla stagnazione che lo caratterizza da diversi mesi.
Forza Italia registra una lieve perdita dello 0,1%, scendendo all’8%. Nonostante la presenza attiva nel governo e il tentativo di posizionarsi come forza moderata nella coalizione di centrodestra, il movimento fondato da Silvio Berlusconi e oggi diretto da Antonio Tajani fatica ad attrarre nuovi consensi. I Verdi e Sinistra segnano anch’essi un calo dello 0,2%, fermandosi al 6,6%. La coalizione ecologista e progressista continua a risentire della competizione con Pd e M5S, pur mantenendo una presenza significativa tra i giovani e nelle grandi città.


Le forze minori e la frammentazione del panorama politico
Tra le formazioni minori, Azione si attesta al 3,1%, Italia Viva al 2,5%, +Europa all’1,7% e Noi Moderati all’1%. Le altre liste raccolgono complessivamente il 3%, segnalando una persistente frammentazione nel quadro politico nazionale, con numerosi piccoli movimenti che non riescono a superare le soglie di rilevanza. Un dato che merita attenzione è quello relativo agli indecisi e a chi sceglie di non esprimersi: il 31% degli intervistati non ha ancora definito il proprio orientamento di voto. Questa quota rappresenta un elemento di grande incertezza, potenzialmente capace di modificare profondamente gli equilibri attuali in vista delle future elezioni politiche. All’indomani della pubblicazione del sondaggio Swg, i leader politici hanno commentato i risultati con dichiarazioni ufficiali. Giorgia Meloni ha sottolineato: “La fiducia degli italiani nei nostri confronti è una responsabilità che intendiamo onorare con serietà e impegno”. Dal canto suo, Elly Schlein ha commentato l’esigenza di “rafforzare l’unità interna e proporre soluzioni concrete ai problemi del Paese”.
Giuseppe Conte ha rinnovato l’impegno del Movimento 5 Stelle sui temi sociali e ambientali, dichiarando: “Non ci fermeremo di fronte alle difficoltà, ma continueremo a lavorare per dare voce ai cittadini”. Anche Antonio Tajani ha ribadito il ruolo di Forza Italia nel governo: “Vogliamo essere il punto di riferimento per chi crede in una politica moderata e responsabile”. Il dibattito resta acceso anche sui social network, dove i dati sono stati ampiamente commentati dagli utenti. L’attenzione si concentra soprattutto sulla percentuale degli indecisi e sull’ipotesi di possibili alleanze future, che potrebbero ridefinire i rapporti di forza tra le varie coalizioni.