
Sondaggi Mentana, dopo le elezioni il crollo improvviso: chi festeggia e chi no – Secondo i dati diffusi dal sondaggio politico SWG condotto per il TG La7, la situazione delle intenzioni di voto in Italia resta stabile ma con alcune variazioni significative. Il rapporto, pubblicato il 13 ottobre 2025, mette in evidenza come Fratelli d’Italia, guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, consolidi ulteriormente la propria posizione di primo partito nel panorama politico nazionale.

Sondaggi Mentana, dopo le elezioni il crollo improvviso: chi festeggia e chi no
La compagine di Giorgia Meloni si attesta al 30,8%, mantenendo invariata la propria percentuale rispetto alla settimana precedente. Un risultato che amplia il divario rispetto alle principali forze di opposizione. Il Partito Democratico, sotto la guida di Elly Schlein, registra un leggero calo, scendendo al 21,8% (-0,1%), mentre il Movimento 5 Stelle, rappresentato da Giuseppe Conte, si ferma al 13,4% (-0,2%). Questi dati confermano una tendenza: la forza di Fratelli d’Italia sembra rafforzarsi nel tempo, mentre le principali forze di opposizione perdono gradualmente terreno. Il sondaggio SWG, noto per la sua accuratezza e puntualità, riflette il clima politico attuale e offre un quadro dettagliato delle preferenze degli elettori italiani in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Il rafforzamento del partito di Giorgia Meloni si inserisce in un contesto di stabilità generale, con pochi scostamenti percentuali ma con un trend ormai consolidato: il centrodestra si conferma in testa, mentre l’opposizione fatica a recuperare consenso.


Centrodestra in posizione dominante
All’interno della coalizione di centrodestra, la Lega subisce una lieve flessione, attestandosi all’8,7% (-0,1%). Anche Forza Italia segna un calo dello 0,2% e si posiziona al 7,8%. Nonostante queste variazioni, l’area di centrodestra rimane solida e mantiene la leadership nel panorama politico nazionale. Le formazioni di Verdi e Sinistra mostrano una stabilità significativa, confermando il 6,8% delle preferenze. Questo dato segnala una costanza di consenso tra gli elettori che si riconoscono nelle battaglie ambientaliste e progressiste, pur senza incidere fortemente sugli equilibri complessivi. Le forze centriste, invece, presentano risultati contenuti: Azione raggiunge il 3,1%, Italia Viva si ferma al 2,4% e +Europa ottiene l’1,9%. Nel complesso, le liste minori non rilevate singolarmente raccolgono il 3,3% delle intenzioni di voto. Il sondaggio del 13 ottobre 2025 sottolinea, dunque, una situazione di relativa staticità, con il centrodestra che conferma la propria posizione dominante e le principali opposizioni che fanno registrare piccoli arretramenti.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva