Campo largo in arretramento e frammentazione del centrosinistra
Il sondaggio dedica attenzione anche al cosiddetto campo largo, cioè l’area più ampia riconducibile alle forze di opposizione. Nel complesso, questo schieramento si attesta al 44,7%, registrando un arretramento rispetto alle precedenti rilevazioni. Il centrosinistra in senso stretto resta distante dai livelli raggiunti dalla coalizione di governo, anche a causa di una composizione frammentata. Azione segna una lieve crescita e arriva al 3,5%, mentre Italia Viva scende al 2,7%. +Europa mostra invece un andamento positivo, collocandosi all’1,6%. Questo mosaico di sigle, pur rappresentando un’area politica consistente, fatica a tradursi in una proposta unitaria e strutturata in grado di competere, in termini numerici, con il centrodestra. Uno degli elementi più significativi della rilevazione riguarda tuttavia l’area del non voto. Secondo i dati forniti, astenuti e indecisi raggiungono il 47%. Si tratta di una quota molto ampia dell’elettorato, che osserva la scena politica senza esprimere una scelta definita, con effetti diretti sulla misurazione del consenso potenziale dei vari schieramenti.

Giustizia e referendum sulla separazione delle carriere
Oltre alle intenzioni di voto, il sondaggio Porta a Porta analizza anche il tema della giustizia, con particolare riferimento al referendum confermativo relativo alla separazione delle carriere dei magistrati, così come approvata dal Parlamento. Dai risultati emerge una maggioranza relativa favorevole alla riforma. Alla domanda sul voto al referendum, il 38,3% degli intervistati dichiara che voterebbe SÌ, mentre il 29,4% si esprimerebbe per il NO. Il dato evidenzia un orientamento prevalente verso il cambiamento nell’assetto della giustizia, pur in presenza di una quota non irrilevante di contrari e di una parte residuale di cittadini che non ha ancora una posizione definita. Nel complesso, la rilevazione di Only Numbers per Porta a Porta descrive un Paese che continua a esprimere un sostegno significativo all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia supera il 30% e traina una coalizione di centrodestra prossima alla soglia del 50%, mentre l’area di opposizione appare articolata e non pienamente coesa. Parallelamente, l’elevata percentuale di astenuti e indecisi conferma l’esistenza di un segmento molto ampio di cittadini che non si riconosce in modo chiaro in nessuna delle proposte politiche oggi in campo. Questo elemento rappresenta una variabile potenzialmente decisiva per i futuri equilibri, sia sul versante del governo sia su quello dell’opposizione, in vista di eventuali appuntamenti elettorali.