Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Sonnolenza durante il giorno: “Potrebbe essere un sintomo precoce”, ecco di cosa. Lo studio

I risultati: sonnolenza diurna e rischio raddoppiato di demenza

Dai dati raccolti è emerso che:
• Oltre un terzo delle partecipanti ha registrato un calo della qualità del sonno;
• Il 21% ha mostrato un aumento della sonnolenza diurna;
• Più del 22% ha sviluppato un deterioramento cognitivo nei cinque anni successivi;
• Il 13% ha ricevuto una diagnosi di demenza.

Anche dopo aver considerato fattori come età, istruzione e background etnico, il rischio di demenza risultava comunque doppio nelle donne che manifestavano sonnolenza eccessiva durante il giorno. (continua dopo la foto)

Leggi anche: Ha un infarto a 46 anni, non aveva riconosciuto i sintomi comparsi una settimana prima: a cosa fare attenzione

L’importanza di un sonno di qualità nella prevenzione della demenza

Questi risultati suggeriscono che il monitoraggio della qualità del sonno negli anziani, in particolare nelle donne, potrebbe essere un indicatore precoce di problemi cognitivi futuri. Un sonno disturbato o insufficiente potrebbe non essere solo una conseguenza dell’invecchiamento, ma anche un fattore di rischio per malattie neurodegenerative.

I ricercatori sottolineano quindi l’importanza di prestare attenzione ai disturbi del sonno e di adottare strategie per migliorare la qualità del riposo, come mantenere orari regolari, ridurre l’esposizione alla luce blu prima di dormire e consultare un medico in caso di persistenti problemi di sonnolenza diurna.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure