La carriera
L’Università attraverso i social, come riportato da Il Messaggero, ha detto: “La nostra comunità universitaria saluta con rammarico Antonio Skármeta Vraničić, scrittore, Premio Nazionale di Letteratura 2014, laureato in Filosofia e accademico presso l’Università del Cile in molteplici fasi della sua stimolante carriera che ha promosso la lettura e l’amore per i libri”. Chi era Skàrmeta? Esule politico dopo il colpo di stato contro il presidente Salvador Allende, vivendo in Argentina, a New York e a Berlino, dopo la fine della dittatura militare, rientrò in patria. (Continua a leggere dopo le foto)
Dal 2000 al 2003 Antonio Skármeta ha ricoperto l’incarico di ambasciatore del Cile in Germania. Considerato un anello di congiunzione tra la letteratura popolare e la migliore tradizione della letteratura latinoamericana, i libri di Skármeta sono tradotti in 30 lingue. In Italia sono stati pubblicati i romanzi Sognai che la neve bruciava, Match ball, Non è successo niente, Le nozze del poeta, La bambina e il trombone, Il ballo della Vittoria, Un padre da film e I giorni dell’arcobaleno. E’ autore anche di una celebre opera per ragazzi, Tema in classe. Skármeta ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo, tra cui il Prix Médicis in Francia, il Goethe in Germania, e il Grinzane Cavour in Italia, l’Elsa Morante e il Boccaccio, fino al Premio Nazionale di Letteratura del Cile alla carriera nel 2014.