Addio a Sara Piffer, il mondo del ciclismo sconvolto
Data la situazione è stato quindi richiesto l’intervento dell’elicottero con a bordo un’equipe medica d’urgenza. Nel frattempo, l’area è stata isolata e messa in sicurezza, mentre il personale sanitario ha eseguito manovre salvavita, utilizzando anche il defibrillatore. Nonostante il rapido intervento e i prolungati tentativi di rianimazione, per Piffer non c’è stato nulla da fare.
Dopo la diffusione della sconvolgente notizia sui social, moltissimi utenti hanno deciso di lasciare un messaggio di condoglianze alla famiglia della giovane. Sara Piffer correva per la Mendelspeck Ge-Man di Pineta di Laives e aveva partecipato a diverse gare nazionali e internazionali ottenendo anche numerosi successi. Solo l’anno scorso era riuscita a salire sul gradino più alto del podio a Corridonia, nelle Marche, e aveva ottenuto un secondo posto nella crono trentina di Verla/Maso Roncador. La tragica scomparsa della 19enne, i cui sogni si sono così tristemente infranti sull’asfalto, riaccende inoltre il dibattito sulla sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane, evidenziando ancora una volta la necessità di interventi urgenti per la loro tutela.