
Il mondo del wrestling saluta uno dei suoi più grandi protagonisti: è deceduto all’età di 71 anni nella sua casa in Florida, colpito da un arresto cardiaco improvviso. La notizia, confermata dal portale statunitense TMZ, ha rapidamente fatto il giro del mondo, richiamando l’attenzione di fan e addetti ai lavori che hanno riconosciuto in Hogan un simbolo assoluto dello sport-spettacolo.

Fisico ancora imponente, seppur segnato dal tempo, mani robuste e lo sguardo inconfondibile tra il serio e il giocoso: Terry Gene Bollea, questo il vero nome di Hulk Hogan, ha rappresentato per decenni la pop culture americana e internazionale. È stato molto più di un semplice atleta; la sua immagine è diventata sinonimo di wrestling in tutto il mondo, portando la disciplina dagli stadi alle televisioni, dai fumetti alle campagne pubblicitarie.
La notorietà di Hogan si è consolidata negli anni Ottanta, quando è riuscito a trasformare il wrestling in un fenomeno planetario, superando i confini sportivi per affermarsi come personaggio mediatico e punto di riferimento per più generazioni. La sua figura, caratterizzata da carisma e riconoscibilità, ha saputo resistere ai cambiamenti culturali e alle evoluzioni del settore.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella storia del wrestling e nella memoria collettiva di chi è cresciuto seguendo le sue imprese sul ring e fuori.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva