Sposi scomparsi, il marito rompe il silenzio e confessa la verità
Pietro ha fornito una spiegazione per il gesto compiuto: “Abbiamo organizzato un matrimonio in pochissimo tempo, lei era triste, non avevamo fatto il viaggio di nozze, e quando siamo usciti ho pensato di portarla a fare un giro”. Maria ha poi raccontato il loro itinerario e come ha scoperto che le famiglie li stavano cercando: “Siamo andati a Milano, poi a Bologna e a Venezia. Quando eravamo a Venezia, ho visto in TV che si parlava di noi due scomparsi. Lui mi aveva assicurato che la madre l’aveva avvisata… ‘sto scemo. Da lì abbiamo litigato molto, e il primo pensiero è stato quello di correre a casa dai miei bimbi”. Pietro ha espresso le sue scuse a tutti, mentre gli avvocati presenti durante l’intervista hanno spiegato che la coppia rischia una denuncia per abbandono di minore, una contestazione che loro rifiutano, sostenendo che i bambini erano in buone mani.
Le indagini sono attualmente in corso per chiarire i motivi della scomparsa e per determinare se ci siano elementi di criticità legati alla custodia dei figli. Nonostante l’assenza prolungata e il mancato avviso ai parenti, al momento non risultano confermate situazioni di disagio economico o problemi significativi nella vita della coppia.
Al loro ritorno, i neo-sposi si sono mostrati tranquilli e hanno riferito ai carabinieri di essersi semplicemente concessi un breve viaggio, rientrando stanchi a casa senza apparente preoccupazione per l’allerta suscitata dalla loro scomparsa. L’accaduto ha attirato l’attenzione della Procura di Napoli Nord, che sta ora valutando eventuali responsabilità, anche se, per il momento, non ci sarebbero accuse di abbandono di minore. (Continua a leggere dopo le foto)
La scomparsa e l’inaspettato rientro
Dopo aver lasciato i loro due figli, un neonato di sette mesi e un bambino di sette anni, ai nonni, Maria e Pietro si sono allontanati a piedi, probabilmente alla ricerca di una nuova casa o per un breve viaggio di nozze. La coppia avrebbe poi preso un treno dalla stazione di Napoli, ma la destinazione esatta non è stata rivelata dalla Procura. Durante i quattro giorni di assenza, l’ultima traccia della coppia risale a una telefonata di Maria, che avrebbe chiesto alla cognata di andare a prendere il figlio a calcetto. Tuttavia, la cognata ha successivamente negato di aver ricevuto tale chiamata.
Il sindaco di Cesa, Enzo Guida, insieme al sindaco di Frattamaggiore, Antonio Del Prete, e al parroco don Maurizio Patriciello, avevano lanciato appelli per il ritrovamento della coppia. Ora, il sindaco ha attivato i servizi sociali del Comune per verificare che non ci siano irregolarità o inadempienze nella custodia dei minori da parte dei genitori.
