Finalmente Stefano Tacconi è tornato a casa: quali sono state le sue prime parole? L’ex calciatore ha avuto un aneurisma il 23 aprile 2022. Il malore lo ha costretto a trascorrere gli ultimi 18 mesi della sua vita in ospedale, tra cure e riabilitazione. Tacconi con grinta si sta riprendendo. Al momento usa ancora la sedia a rotelle ma talvolta si muove con le stampelle. Finalmente però, potrà finire il suo percorso di guarigione a casa. (Continua dopo le foto)
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Stefano Tacconi torna a casa: le prime parole dopo il malore
Tacconi sabato scorso ha lasciato l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, in Puglia. Era stato ricoverato lì durante l’estate per intraprendere un percorso di riabilitazione. Dopo 4 mesi, i medici gli hanno dato il via libera per tornare a casa. “Adesso finalmente cucino io, così mangiate qualcosa di buono”, avrebbe detto Stefano alla moglie Laura e ai quattro figli, Andrea, Virginia, Alberto e Vittoria. E domenica sera ha preparato le orecchiette con le cime di rapa per tutta la famiglia, ha raccontato il figlio maggiore Andrea. “È il traguardo di tutta la nostra famiglia. Non ci siamo mai abbattuti, ci siamo aiutati e dati conforto a vicenda. Abbiamo tutti lottato con lui”, ha spiegato il figlio. (Continua dopo le foto)
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La nuova vita di Stefano Tacconi
Stefano Tacconi non smetterà di fare riabilitazione. Dovrà recarsi in una struttura nel Milanese almeno un paio di ore alla settimana, fa sapere Il Corriere. L’ex calciatore ha avuto un aneurisma il 23 aprile 2022. Dopo una serata di beneficienza ad Asti, la mattina si è svegliato con il mal di testa. Poi è crollato. Il figlio Andrea, che era con lui, ha subito chiamato i soccorsi. Dopo due mesi di ricovero ad Alessandria, ha intrapreso un lungo percorso riabilitativo. (Continua dopo le foto)
Stefano Tacconi pronto a rimettersi in giovo
“Il frigo è tutto rotto, lo dobbiamo sistemare”, ha detto quando è entrato in cucina. Quando ha guardato fuori dalla finestra ha ricordato che quando era stato lì l’ultima volta c’era un cantiere. “Fa un effetto strano guardare fuori, vedere magicamente delle case nuove”, ha sussurrato. Oltre alle abitudini casalinghe, Stefano Tacconi si sente pronto per nuove sfide. Negli ultimi tempi si era dedicato con il figlio maggiore alla sua società che commercializza Nebbiolo e Barbera con l’etichetta Junus. “Quando organizziamo il prossimo evento con il vino?”, avrebbe chiesto ad Andrea, ansioso di ricominciare.
