Si sono tenuti oggi i funerali delle vittime della strage di Paderno Dugnano (Milano): Fabio Chiarioni, Daniela Albano e Lorenzo Chiaroni, il loro secondogenito di 12 anni. La famiglia fu uccisa nella notte dello scorso 1 settembre da Riccardo, l’altro figlio 17enne, reo confesso, che ora si trova nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano. La messa per i funerali, attesa da una grande folla di concittadini che hanno voluto partecipare al cordoglio, è stata improvvisamente interrotta dall’intervento inaspettato di un uomo. Cosa è successo. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Lutto cittadino per le vittime della strage familiare
La notizia della morte della famiglia Chiaroni ha sconvolto tutta la comunità di Paderno Dugnano tra la quale era molto conosciuta. L’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Anna Varisco, ha anche indetto il lutto cittadino come gesto di vicinanza del paese ai parenti e amici delle vittime, ancora sconvolte dall’accaduto. Alle ore 12, la comunità ha anche osservato un minuto di silenzio in ricordo della coppia e del figlio scomparsi. Dopodiché tantissimi hanno proceduto verso la Chiesa in cui erano previsti i funerali delle vittime della strage di Paderno. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Strage di Paderno, cosa è accaduto ai funerali
Tuttavia, quello che doveva essere un momento di cordoglio e raccoglimento è stato intaccato da un fatto particolare che ha destato la preoccupazione dei presenti ai funerali. Le celebrazioni erano previste a partire dalle 14.30 di oggi, 12 settembre, nella Chiesa di Santa Maria Nascente di Milano. Qui migliaia di persone tra familiari, amici, compagni di scuola, rappresentanti delle istituzioni e abitanti di Paderno si sono riuniti per ricordare le vittime.
La grande affluenza prevista aveva anche portato all’installazione di un impianto di amplificazione in modo che anche chi fosse rimasto fuori dalla Chiesa potesse ascoltare l’audio delle esequie. Proprio durante queste ultime è accaduto qualcosa di anomalo e inaspettato. La situazione ha richiesto anche l’intervento dei carabinieri.
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