Premeditazione
Per la difesa, che ha chiesto e ottenuto la perizia che dovrà valutare la capacità di intendere e volere del 17enne al momento dei fatti, non può reggere, poi, nel procedimento l’aggravante della premeditazione, contestata, invece, dalla procuratrice facente funzione per i minori, Sabrina Ditaranto, e dalla pm Elisa Salatino nell’accusa di triplice omicidio. Aggravante che era stata riconosciuta dalla gip Laura Pietrasanta nella misura cautelare. Nelle scorse settimane il ragazzo, dopo un incontro con i nonni che gli sono rimasti vicino, è stato trasferito dal carcere minorile Beccaria di Milano a quello di Firenze.
Giorni fa il ragazzo ha incontrato i nonni che avevano fatto sapere fin da subito: “Non lo abbandoneremo mai” -e- “È un dolore immenso, ma siamo pronti a incontrarlo”.