Strage di ragazzini in un campo di calcio nel Golan
Dodici ragazzi, tra i 10 e i 16 anni di età, sono stati uccisi. Altri trentaquattro, invece, sono rimasti feriti. Secondo quanto riportato da Avvenire.it si tratterebbe di uno degli attacchi più pesanti per Tel Aviv in quasi trecento giorni di ostilità con Hezbollah. Uno scambio costante di colpi che ha causato l’evacuazione di oltre ottomila residenti nella fascia settentrionale di Israele. “È impossibile immaginare e descrivere le immagini orribili dei bambini e dei loro corpi sparsi sull’erba”, ha dichiarato il leader spirituale della comunità drusa, lo sceicco Muafak Tarif. Secondo le forze armate israeliane il razzo è uno dei quaranta scagliati ieri da Hezbollah dal sud del Libano. In particolare, sarebbe partito dal nord del villaggio di Chebaa, riporta sempre Avvenire.it. Già a partire dalle 18:49 i social legati all’organizzazione avevano rivendicato l’azione, spiegando di voler colpire una base militare situata nei pressi del villaggio. (Continua a leggere dopo la foto)
La rabbia di Israele
Poco più di un’ora dopo in seguito all’attacco, l’organizzazione filo-Teheran ha fatto marcia indietro. Secondo quanto riportato da Avvenire.it, in una nota ufficiale, il gruppo avrebbe sostenuto di “non essere in alcun modo legato all’incidente e respinge in modo categorico tutte le false accuse”. Il terribile massacro di Majdal Shams rischia di essere il “casus belli” capace di far esplodere il fronte Libano. Il Libano ha tentato di gettare acqua sul fuoco, nell’intento di evitare un nuovo conflitto. Secondo quanto riportato da Avvenire.it, il governo avrebbe condannato “tutti gli atti di violenza e aggressione contro i civili, è una flagrante violazione del diritto internazionale e va contro i principi dell’umanità” e avrebbe chiesto “una cessazione immediata delle ostilità”.
In serata, l’amministrazione degli Stati Uniti ha condannato l’attacco missilistico contro la città drusa di Majdal Shams, definendo “orribile” il colpo sul campo da calcio. “Il nostro sostegno alla sicurezza di Israele è ferreo e incrollabile contro tutti i gruppi terroristici sostenuti dall’Iran, compresi gli Hezbollah libanesi”, ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca (Avvenire.it). Intanto, inizia a stringersi il cerchio sugli autori del terribile massacro.