Strage di Paderno, 17enne rivela le ultime parole dei genitori
Nella ricostruzione del triplice omicidio il 17enne ha affermato di aver poi chiuso gli occhi ai familiari “forse per pietà”. Ha aggiunto che per il suo malessere avrebbe voluto “proprio cancellare tutta la mia vita di prima”. La prima vittima è stata il fratello, che dormiva sul fianco rivolto verso la finestra. “Si è svegliato, ha urlato papà. Gli ho tappato la bocca e ho continuato”. Poi il 17enne si è spostato nella camera dei genitori, che si sono svegliati per le grida. “Cosa ci fai con il coltello in mano?”, gli hanno urlato appena lo hanno visto dopo aver acceso la luce della stanza. “Loro mi hanno detto di stare calmo, sono venuti in camera con me e lì li ho aggrediti”, ha aggiunto il giovane. (continua a leggere dopo le foto)
La rivelazione: “Pensavo ad allontanarmi da casa”
Quali le ragioni del drammatico gesto? “Ogni tanto i miei genitori mi chiedevano se c’era qualcosa che non andava perché mi vedevano silenzioso, ma io dicevo che andava tutto bene”, ha raccontato il ragazzo. “Da tempo sentivo un malessere, cercavo una soluzione. È da quest’estate che sto male, ma da mesi mi sentivo distaccato dagli altri. Mi sono sempre sentito diverso da tutti quanti. Li percepivo come meno intelligenti. Ritenevo che si occupassero di cose inutili, vedevano problemi. Forse il debito in matematica può avere influito”, ha proseguito il 17enne, che ha poi evidenziato: “Pensavo ad allontanarmi da casa, a staccarmi dai genitori”.