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“Suo figlio ha avuto un incidente”, occhio alla truffa: così provano a fregarti

“Suo figlio ha avuto un incidente”: occhio alla truffa, come vi rubano tutti i soldi – Diffidate sempre delle apparenze. Le truffe sono dietro l’angolo. Lo sa bene un’anziana signora della capitale, che ha raccontato a «Il Messaggero» l’ultima trovata di alcuni mascalzoni che hanno provato a rubarle tutto il denaro che aveva in casa. La donna ha voluto raccontare l’accaduto per far sì che ad altri non succeda niente di spiacevole. (continua a leggere dopo le foto)

“Suo figlio ha avuto un incidente”, occhio alla truffa: così provano a fregarti

“Sono un carabiniere, suo figlio ha avuto un incidente, deve correre in ospedale”, le hanno detto al telefono. Ma era una tentata truffa. L’anziana, residente nel quartiere di Prati a Roma, non ci è cascata: ha chiamato al figlio senza chiudere la conversazione con l’altro e si è fatta rassicurare sulle sue condizioni. La signora al «Messaggero» ha raccontato: “Ero nel panico, ma ho chiuso immediatamente la conversazione perché ho capito di trovarmi di fronte ad un raggiro. Poi ho chiamato mio figlio Gilberto dal telefono di casa e quando ho alzato la cornetta il truffatore era ancora in linea“. (continua a leggere dopo le foto)

Signora a Roma sventa tentativo di truffa

“Ho chiuso nuovamente, ho preso il cellulare e mi sono messa in contatto con mio figlio. E per fortuna mi ha rassicurata sulle sue condizioni. Sono vedova da tantissimi anni e abito da sola. Ora proverò a cambiare il numero, ma tanto se vogliono colpiscono lo stesso”. La signora è riuscita così ad evitare di finire nel tranello. (continua a leggere dopo le foto)

“Suo figlio ha avuto un incidente”, occhio alla truffa: il decalogo per aiutare gli anziani

Come ricorda «Fanpage» i carabinieri hanno stilato un decalogo per aiutare gli anziani a difendersi dalle truffe. Tra i consigli principali quello di diffidare delle apparenze. Occorre poi non aprire mai la porta di casa ad uno sconosciuto: “Controllate il visitatore dallo spioncino, e ricorrete comunque alla catenella se aprire vi appare necessario. Già, ma in quali casi è veramente necessario? Un funzionario del Comune o delle Poste, un incaricato dell’INPS o dell’INAIL, un tecnico del gas o della luce non si presenta a casa vostra senza preavviso. E non compete a lui la riscossione di bollette, il controllo dei pagamenti, magari con rimborsi a vostro vantaggio. La sua visita è sempre preceduta e garantita da una comunicazione in cui ne risulta il motivo. Non vi convince ugualmente? Avete tutti i diritti di contattare l’azienda interessata”. Diffidate anche se i soggetti in questione presentano tesserini, potrebbero essere contraffatti anche quelli.

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