Papa Bergoglio ha preso una decisione a proposito di Suor Lucia dos Santos, una dei tre pastorelli di Fatima, custode del terzo segreto. Lei e i suoi due cugini Francesco e Giacinta Marto videro la famosa apparizione della Madonna nella Cova de Iria, a Fatima, in Portogallo. Era il 1917. La vergine gli rivelò i tre segreti, ossia delle profezie sul futuro del mondo. Lucia fu l’unica a sopravvivere a lungo e custodì per tantissimi anni il terzo segreto. (Continua dopo le foto)
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Suor Lucia, Bergoglio ha deciso che la custode del terzo segreto di Fatima è venerabile
Papa Francesco dopo avere ricevuto il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha riconosciuto la donna come “venerabile”, autorizzando la promulgazione del Decreto che ne riconosce le “virtù eroiche”. Bergoglio si recherà di nuovo presso il Santuario il prossimo 5 agosto, come seconda tappa del viaggio a Lisbona per la Gmg. Chi era Suor Lucia? (Continua dopo le foto)
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Chi è suor Lucia
Suor Lucia ebbe nel 1917 una serie di apparizioni della Vergine Maria nella Cova de Iria, a Fatima, in Portogallo, assieme ai due cugini Francesco e Giacinta Marto. Francesco e Giacinto morirono poco dopo e Lucia fu l’unica sopravvissuta: era suo il compito di custodire i segreti di Fatima. La suora trascrisse le parole che la Madonna le rivolse tra il 1935 e il 1941, ma tralasciò il terzo segreto. Il Vaticano venne a conoscenza della tremenda profezia soltanto anni dopo. (Continua dopo le foto)
Lucia scrisse un documento nel 1944, che conteneva la terza parte, il cosiddetto terzo segreto di Fatima, e fu spedito a Roma, aperto per la prima volta nel 1960 e non divulgato dalla chiesa. Soltanto Giovanni Paolo II decise di rendere nota la profezia nel 2000. Lucia è morta nel 2005 ma visse al servizio della chiesa. “È difficile anche perché molte delle sue sofferenze si dovettero imputare a queste: venne sempre tenuta nascosta, protetta, custodita. Si evince in lei tutta la fatica di tenere insieme l’eccezionalità degli avvenimenti di cui fu spettatrice e l’ordinarietà di una vita monastica come quella del Carmelo”, fa sapere Bergoglio.