Emergenza energetica commissario. Dopo la pandemia, l’Italia vive una nuova emergenza. La guerra in Ucraina ha causato l’inflazione e i rincari di luce e gas. Le bollette sono salite alle stelle, mettendo alle corde milioni e milioni di italiani. Tantissime famiglie oggi non riescono ad arrivare a fine mese. Le aziende chiudono per i costi elevati di luce e gas. Secondo un’ipotesi de Il Giorno, per l’emergenza potrebbe essere nominato un super commissario, come avvenuto con Figliuolo ai tempi del Covid-19. (Continua…)
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Un super commissario per gestire l’emergenza energetica?
Il primo problema da risolvere per il nuovo governo guidato dal centrodestra sarà l’emergenza energetica. I rincari di luce e gas hanno causato tantissimi problemi in Italia. Molte famiglie non arrivano più a fine mese e le aziende preferiscono chiudere anziché pagare bollette così elevate. Nella giornata di sabato 1° ottobre nel nostro paese non è arrivato il gas. Gazprom ha accusato l’Austria di non aver girato il gas in Italia a causa di un cambio della normativa sul trasporto, mentre per l’Eni si tratta dell’ennesima ritorsione di Vladimir Putin. A quanto pare, infatti, “non ci sarebbe nessun blocco da parte di Vienna”.
Stando a quanto riporta “Il Giorno”, per gestire l’emergenza energetica il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni potrebbe eleggere un commissario straordinario, come avvenuto per la pandemia. Questa volta, però, il ruolo non sarà ricoperto dal generale Figliuolo. Chi prenderà il suo posto? Di seguito vi sveliamo qual è l’ipotesi più accreditata. (Continua dopo la foto…)
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Chi potrebbe essere nominato
Per gestire l’emergenza energetica – secondo “Il Giorno” – potrebbe essere nominato un super commissario, come avvenuto con il generale Figliuolo per la pandemia di Covid-19. Il quotidiano svela anche chi potrebbe ricoprire tale ruolo: “L’incarico potrebbe essere affidato all’attuale ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. In alternativa si starebbe studiando l’ipotesi di creare una struttura ‘centralizzata’ a Palazzo Chigi per gestire tutti i progetti, soprattutto quelli targati Pnrr, che dovrebbero accelerare l’indipendenza dal gas russo”.
Attualmente si tratta di un’ipotesi, il governo non si è ancora insediata e di conseguenza non sappiamo quali saranno le prime manovre. Sicuramente l’emergenza energetica è uno dei problemi da cui partire. Gli italiani non possono più convivere con questa emergenza e si deve necessariamente trovare una soluzione. Quella del super commissario potrebbe essere una soluzione valida. Il ruolo svolto da Figliuolo durante la pandemia di Covid-19 è stato sicuramente determinante e potrebbe avvenire lo stesso per l’emergenza energetica.
