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“Perché non vendo più i Gratta e Vinci”: le dure parole del tabaccaio

Il motivo

Il titolare di una tabaccheria a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino, ha deciso di non vendere più Gratta e Vinci. L’uomo, in un’intervista rilasciata al Resto del Carlino, ha spiegato di aver preso questa decisione perchè non riusciva più a sopportare psicologicamente ciò che facevano i clienti. Il gioco d’azzardo ogni anno conduce tantissime famiglie alla rovina. Tra l’altro anche il Monopolio di Stato invita a giocare “responsabilmente”. Chi entra in questo circolo vizioso difficilmente riesce ad uscirne. La decisione di Mario è veramente nobile e merita un grande plauso. Non siamo sicuri però che la sua scelta aiuti queste persone ad allontanarsi dal gioco. (Continua…)

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Le sue dichiarazioni

Ai microfoni del Resto del Carlino, il tabaccaio Mario ha dichiarato: “Non voglio più essere complice della rovina di tanta gente. Ho visto disoccupati tentare la fortuna con i ‘grattini’ e uscire dalla tabaccheria senza nemmeno i soldi per mangiare. Vecchiette che vivono con pensioni minime spendere tutto quello che avevano ritirato al mattino dalle poste. Soffrivo molto, non pensavo che avrei retto a lungo. Malgrado avessi un contratto con Lottomatica, ho detto basta e non ho più venduto Gratta e Vinci. Da quel giorno mi sento sollevato e con la coscienza a posto“.

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