Tra sospetti e domande: rapimento o fuga volontaria?
Ora però l’incubo non è del tutto finito: la domanda che scuote animi e indagini è sempre la stessa — cosa è successo davvero? Secondo gli inquirenti, coordinate dalla procura di Lecce, l’obiettivo è accertare se Tatiana fosse trattenuta contro la sua volontà o se si fosse nascosta volontariamente: «adesso lavoriamo per comprendere se era in stato di costrizione o di sua volontà», ha dichiarato il colonnello responsabile dell’indagine.
Per il momento, la 27enne è in buone condizioni di salute. Subirà accertamenti medici e poi sarà riaccompagnata a casa. 
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Nardò tira un sospiro — ma rimangono ombre da chiarire
Per la comunità di Nardò è un sollievo collettivo, una folla che festeggia un miracolo moderno. Il sindaco della cittadina ha parlato di gioia indescrivibile e di un abbraccio ideale a tutta la famiglia. 
Eppure l’ipotesi del sequestro resta sul tavolo: gli inquirenti passeranno al setaccio tabulati telefonici, immagini di videosorveglianza, chat, testimonianze. In palio non c’è solo la verità, ma la dignità di una ragazza che — per giorni — è stata speranza e angoscia.