
Aurora boreale dopo la tempesta solare: Roma come nel 1859?
Ed è proprio qui che la storia incontra l’attualità. L’ultima volta che un’aurora fu visibile alla latitudine della Capitale risale al 1859, quando il leggendario evento di Carrington trasformò il cielo di Roma in una tavolozza di luci danzanti e mandò in tilt i telegrafi di mezza Europa.
Oggi, 12 novembre 2025, gli scienziati non escludono che l’aurora boreale possa tornare a colorare i cieli italiani, persino fino a Roma, in caso di un impatto particolarmente intenso.
Le aurore si generano quando le particelle solari, guidate dal campo magnetico terrestre, entrano in collisione con l’atmosfera, sprigionando scie di luce verde, rossa e viola. Un fenomeno che di solito appartiene ai cieli artici, ma che in rare circostanze può spingersi fino al Mediterraneo.
Questa notte, se le previsioni saranno confermate e il cielo resterà limpido, l’Italia potrebbe vivere un evento storico: un frammento di spazio visibile a occhio nudo, una danza luminosa che unisce scienza e meraviglia.