

Terremoto a Napoli: si registrano danni
Il terremoto che ha avuto luogo nella notte a Napoli ha causato diversi danni, riportati nelle ultime ore dalla popolazione residente vicino all’epicentro. Da molti palazzi, a Bagnoli e nei comuni dell’area flegrea, si sono staccati calcinacci, che sono caduti in strada e sulle auto, in alcuni casi sfondando i vetri dei veicoli. Anche diverse abitazioni avrebbero subito seri danni tra cui crepe sulle pareti, calcinacci caduti e oggetti rotti.
Si è registrato inoltre il crollo di una controsoffittatura in un’abitazione al confine tra Napoli e Pozzuoli. È stata estratta una persona dalle macerie, non è grave. La situazione ha richiesto l’immediata messa in moto della macchina dei soccorsi mentre il sindaco Gaetano Manfredi ha ordinato la chiusura delle scuole a Pozzuoli e nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta per verifiche sugli edifici.
I soccorsi alla popolazione
La Protezione Civile della Campania, riporta il Corriere della Sera, ha attivato la sala operativa presso il Centro Direzionale di Napoli e ha inviato personale a Pozzuoli, su disposizione della sala operativa regionale, per assistere i cittadini. Nel frattempo, vigili del fuoco, polizia municipale e protezione civile stanno raccogliendo segnalazioni di eventuali danni.
In seguito al terremoto a Napoli, la Protezione Civile comunale ha predisposto l’allestimento delle due aree di attesa A128 in viale della Liberazione e A125 in piazzale Ippodromo. Inoltre, è disponibile un’area di accoglienza presso la sede della Municipalità 10 in via Acate. È stato inoltre attivato il Centro Operativo Comunale per coordinare i servizi di soccorso e l’assistenza alla popolazione.