Una forte scossa di terremoto continua a creare panico e generare paura tra la popolazione. 5.3 la magnitudo registrata dagli esperti ed è stata avvertita alle 11.08 con epicentro in mare a pochi chilometri dalla costa. Fortunatamente non vengono segnalati allarmi tsunami.
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Terremoto di magnitudo 5.3: la zona colpita
La terra continua a tremare a Taiwan. Una nuova scossa è stata avvertita alle 11:08 a Taipei, la capitale. Secondo l’Istituto geofisico statunitense Usgs la magnitudo è stata di 5.3. Il sisma è stato localizzato davanti alla costa centro-orientale dell’isola, a 30 km a sud di Hualien City e ad una profondità di 8,9 km. La scossa iniziale è stata seguita da due altri terremoti, entrambi sulla terraferma, di magnitudo 5.2 e 5.1. Il primo è stato localizzato a 33 km a sud-est di Puli, ad una profondità di 32 km. Il secondo ha colpito molto vicino alla costa, a 21 km a sud di Hualien City, ad una profondità di 10 km. (continua dopo la foto)
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La scossa del 3 aprile
Taipei è stata presa di mira dai sismi già da inizio di aprile, dove si sono registrate due forti scosse di magnitudo 7.4 e 6.5, provocando circa 17 morti e oltre un migliaio di feriti. I danni più pesanti erano stati registrati nella contea di Hualien. Il terremoto del 3 aprile, che aveva fatto registrare la scossa più violenta degli ultimi 25 anni per l’isola, aveva inoltre bloccato le grandi fabbriche di chip, costrette a fermare la produzione. Nel 21 settembre 1999 il sisma di magnitudo 7.6 che provocò un disastro ricordato come 921. Furono oltre 2400 morti e più di 11mila feriti. Da allora a Taipei, come in Giappone (dove c’è un’altissima densità sismica), le regole in materia edilizia sono state inasprite e rese molto più stringenti, tantissimi edifici sono stati ristrutturati con logiche anti sismiche.
