Terremoto Campi Flegrei
Anche oggi, intorno alle 14:25, nel territorio dei Campi Flegrei, a Napoli, è stata registrata una nuova scossa di terremoto. La popolazione ormai è allo stremo. Lo sciame sismico è in atto da ieri pomeriggio, quando una scossa di magnitudo 4.4 ha fatto tremare le fondamenta. A via Campana, a Pozzuoli, è addirittura crollata una casa disabitata.
Le parole di Nello Musumeci
“Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei”. Queste le parole del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, pronunciate al termine di un vertice cruciale a Roma. Un incontro che ha visto la partecipazione di figure chiave come il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano e altri esperti di rilievo.
La decisione di considerare un’emergenza nazionale non è stata presa alla leggera. È il risultato di un’attenta valutazione del rischio e della resilienza della comunità locale, una comunità che ora deve affrontare l’inevitabile: prepararsi al peggio, sperando per il meglio. L’atmosfera è densa di preoccupazione, ma anche di una volontà indomita di resistere e di proteggere il proprio territorio.
Il cuore del vulcano dormiente pulsa sotto i piedi degli abitanti, un monito costante della potenza della natura. E mentre le autorità lavorano per garantire la sicurezza, la popolazione resta vigile, legata da un filo invisibile di solidarietà e speranza. I Campi Flegrei sono un simbolo di forza e bellezza, un luogo dove la terra racconta storie antiche e, allo stesso tempo, scrive nuove pagine di un presente che non smette mai di sorprendere.
