Torna a tremare la terra nel nostro Paese. Una scossa di terremoto, di magnitudo 3.6, è stata registrata questa mattina nel Tirreno meridionale, a nord delle isole Eolie. Il sisma è stato rilevato alle 6:18 dalla Sala sismica Ingv di Roma. L’evento è stato localizzato ad una profondità di 308 chilometri. (continua a leggere dopo le foto)
Terremoto in Italia, paura tra i residenti: dove è successo
Terremoto all’alba di oggi, lunedì 4 luglio 2022, al largo delle coste siciliane, nel Tirreno meridionale. La scossa di magnitudo 3,6 è stata registrata alle ore 6.18 dalla Sala sismica Ingv di Roma. L’evento è stato localizzato ad una profondità di 308 chilometri, a nord delle isole Eolie. (continua a leggere dopo le foto)
Una scossa c’era stata anche il 2 luglio
Come riferisce anche “Libero Quotidiano”, sabato 2 luglio, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato alle ore 9.25 una scossa di magnitudo 2.1 al largo del Mar Tirreno Meridionale, ipocentro profondo 127 chilometri. Il terremoto, di lieve intensità, è avvenuto a Nord della Sicilia e Ovest della Calabria. L’evento ha avuto luogo a 31 km da Messina, 43 km da Reggio Calabria e 92 km da Acireale. Poco dopo, alle ore 9.43, c’è stato un secondo sisma di magnitudo 2.1, con ipocentro a 127 chilometri di profondità. (continua a leggere dopo le foto)
Terremoto nel Tirreno Meridionale
La scossa di oggi nel Tirreno Meridionale ha avuto magnitudo 3,6 ed è stata registrata alle ore 6.18 di questa mattina dalla Sala sismica Ingv di Roma. L’evento sismico è stato localizzato a una profondità di 308 chilometri, a nord delle isole Eolie. Nessun danno si sarebbe registrato a cose o persone. Ma tanta gente si è riversata sui social dicendo di aver avuto paura. (continua a leggere dopo le foto)
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.6 ore 06:18 IT del 04-07-2022, Tirreno Meridionale (MARE) Prof=308Km #INGV_31771011 https://t.co/MASeA2ZxBJ
— INGVterremoti (@INGVterremoti) July 4, 2022
Italia paese sismico, le zone più a rischio
La sismicità della Penisola italiana è legata alla sua particolare posizione geografica, perché è situata nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica ed è sottoposta a importanti spinte compressive, che determinano l’accavallamento dei blocchi di roccia. Le regioni con un maggiore rischio sismico sono in primis Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Sicilia. Le zone a rischio medio alto sono invece Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Basilicata. A rischio medio basso: Lombardia, Toscana, Liguria e Piemonte. Leggi anche l’articolo —> Guerra in Ucraina, Zelensky annuncio improvviso: cos’è successo nella notte