Terremoto a Catania, l’epicentro ad 8 km da Riposto
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma, come dicevamo, ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro a 8 km di distanza da Riposto. Fortunatamente non si segnalano danni a persone o cose, ma la paura è stata tanta tra le persone. Il nostro Paese ha una pericolosità sismica medio-alta. Le regioni italiane con il maggiore rischio sismico sono: Zona 1 (rischio alto): Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Sicilia, Calabria. Fanno parte invece della Zona 2 (rischio medio alto): Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Basilicata. Appartengono alla Zona 3 (rischio medio basso): Lombardia, Toscana, Liguria e Piemonte. (continua a leggere dopo le foto)
Il nostro paese ha una forte pericolosità sismica
«Manca una consapevolezza diffusa dei rischi derivanti dai terremoti nel nostro Paese e questo è il motivo principale della difficoltà nella messa a punto di politiche di prevenzione efficaci. Se manca questa consapevolezza difficilmente una Amministrazione Pubblica può convincere i cittadini a spendere soldi per un beneficio lontano come quello che può essere dato dalla prevenzione. Tanto più che, oltre che lontano nel tempo, il beneficio di cui si parla è poco tangibile: è il disastro che non si verifica. Come si può apprezzare questo beneficio senza la consapevolezza del rischio?», ha dichiarato Roberto Paolucci, esperto della Commissione Nazionale Grandi Rischi.