
Un importante terremoto ha colpito la regione costiera nelle prime ore di oggi, generando momenti di forte apprensione tra gli abitanti di diverse località. La scossa, classificata con una magnitudo 5.8, è stata nettamente percepita sia nelle zone prossime all’epicentro sia in regioni più distanti, con segnalazioni di vibrazioni e oscillazioni degli edifici. Secondo numerose testimonianze raccolte immediatamente dopo il sisma, molte persone hanno avvertito la terra tremare per diversi secondi, mentre altri hanno riferito di aver notato oggetti muoversi all’interno delle proprie abitazioni.
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Terremoto nel Golfo della California: scossa di magnitudo 5.8 avvertita in un’ampia area
Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dei principali centri internazionali di sorveglianza, il sisma si è verificato alle 13:04 ora italiana (05:04 locali), con un ipocentro localizzato a circa 18 chilometri di profondità sotto il fondale marino. La zona interessata corrisponde allo specchio d’acqua che separa la penisola della Bassa California dal Messico continentale, area già nota per la sua intensa attività tettonica.
Gli strumenti di monitoraggio hanno registrato il movimento tellurico con una intensità significativa, ma la natura sottomarina dell’epicentro ha contribuito a limitare l’impatto sulle strutture in superficie. L’INGV ha inoltre chiarito che non risultano segnalazioni di danni a persone o edifici, rassicurando la popolazione attraverso comunicati ufficiali.

Gli interventi dopo la scossa
Le autorità locali hanno attivato tempestivamente i protocolli di emergenza sismica, con squadre di tecnici incaricate di verificare la stabilità di infrastrutture e impianti pubblici. Nonostante il timore iniziale, al momento non si registrano danni rilevanti né feriti, come confermato dai primi rapporti diffusi dagli enti di protezione civile e dai vigili del fuoco presenti nelle zone interessate.
L’evento sismico ha riportato l’attenzione sui rischi connessi all’elevata sismicità della regione, considerata fra le più attive al mondo per la sua posizione su una faglia geologica particolarmente instabile. Gli esperti invitano la popolazione alla prudenza e ricordano l’importanza di seguire le indicazioni delle autorità competenti in caso di future repliche o potenziali emergenze correlate. Numerosi centri abitati hanno predisposto controlli supplementari su scuole, ospedali, ponti e vie di comunicazione strategiche, per escludere eventuali criticità che potrebbero emergere nelle ore successive al sisma. Le operazioni di verifica si estendono anche alle zone industriali e ai porti, fondamentali per la logistica locale.
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