Terremoto in Myanmar, nuova scossa di magnitudo 5.1: intanto si cercano sopravvissuti
In Myanmar l’emergenza ora è “la ricerca dei sopravvissuti. Ma mancano mezzi, risorse, persino la corrente elettrica”, ha detto Francesca Capoluongo, delegata della Federazione Internazionale della Croce Rossa che si trova a Yangon. “Dalle nostre squadre arrivano racconti dell’orrore. Palazzi, strade, ponti, templi crollati. Quartieri cancellati”, ha spiegato. Tra gli obietti c’è quello di assistere i quasi 7 milioni di bambini toccati dal terremoto: “Abbiamo già avviato i nostri protocolli per tentare di riunire le famiglie che il sisma ha diviso, come per capire il numero di dispersi”, ha riferito sempre Capoluogo. A detta di quest’ultimo “i minori soli potrebbero aumentare in un Paese in cui molti nuclei sono stati già spezzati dallo sfollamento dovuto al conflitto. Anziani, bambini e donne sono nelle città, molti giovani sono nelle foreste”. (continua a leggere dopo le foto)

Terremoto in Myanmar: tra i simboli della tragedia il ritrovamento dei corpi di 12 bambini in una scuola
Tra i simboli della tragedia, il ritrovamento dei corpi di 12 bambini in età prescolare e di un insegnante, tra i resti di scuola materna. Al momento del sisma, nell’edificio ci sarebbero stati una sessantina di bimbi e sette insegnanti. La furia del terremoto non ha risparmiato neppure il patrimonio culturale del Paese. Un’antichissima pagoda a Mandalay è andata distrutta: “Ha iniziato a tremare, poi è crollata”, ha raccontato un soldato che si trovava in posto di blocco fuori dal tempio: “Un monaco è morto, e ci sono anche feriti estratti dalle macerie”, la sua testimonianza.