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Terremoto in Turchia, la terribile profezia gela il mondo intero: cos’hanno scoperto

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Terremoto Turchia profezia sismologo. Il mondo intero è scosso dalle notizie che arrivano dalla Turchia. Un violento terremoto di magnitudo 7.7 e 7.8 ha letteralmente lacerato il paese, inghiottendo palazzi interi. Al momento si contano più di 4 mila morti, ma il dato è destinato a crescere nelle prossime ore. Tuttora, infatti, sono in corso le ricerche per trovare i dispersi e la lista è molto lunga. Due anni fa, un sismologo si era lasciato andare ad una profezia che letta oggi mette realmente i brividi. (Continua…)

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Un violento terremoto di magnitudo 7.7 e 7.8 ha messo letteralmente in ginocchio alcune città della Turchia. Al momento si contano oltre quattromila morti, ma il dato è destinato a crescere nelle prossime ore. Gli addetti alla sicurezza e i volontari scavano tra le macerie alla ricerca di corpi vivi. Sono crollati interi palazzi e molte persone sono ancora seppellite sotto le macerie.

Nelle ultime ore, molti si stanno chiedendo se il sisma poteva essere anticipato attraverso studi e calcoli. Un noto sismologo, Naci Gorur, circa due anni fa, aveva profetizzato il violento terremoto. L’ultimo avvertimento era arrivato addirittura quattro giorni fa, dopo un terremoto di magnitudo 4 a circa 100 chilometri di distanza dall’epicentro attuale. L’uomo, a quanto pare, si è accorto sin dal 2020 che la faglia dell’Anatolia orientale si era probabilmente riattivata e aveva messo in guardia i suoi concittadini sui possibili danni. Lo scienziato da tempo predicava la messa in campo di misure antisismiche preventive, ma nessuno l’ha ascoltato. (Continua dopo la foto…)

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Le ultime notizie

Ogni ora giungono nuove notizie dalla Turchia in merito al terremoto che ha devastato intere città. Pare ci siano state circa 312 scosse di assestamento, come sottolineato dall’allenatore Vincenzo Montella e annunciato dal vicepresidente Oktay. Sono più di cinquemila gli edifici crollati e ci sono danni e incendi ai gasdotti. Le forniture sono state temporaneamente sospese. Nel frattempo tutto il mondo si attiva per aiutare la Turchia: squadre di medici sono giunte anche dalla Cina e dalla Russia, ma anche il presidente americano Biden ha chiamato Ankara. Il presidente Erdogan ha annunciato sette giorni di lutto nazionale. Preoccupazione anche per i nostri connazionali che si trovano nelle città martoriate dal sisma. Il ministro Tajani su Twitter ha annunciato: “La Farnesina non è riuscita ad entrare in contatto con un connazionale“.

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