Esplosione a Calenzano: il bilancio
Sul posto, il sistema di regionale di emergenza sanitaria, vigili del fuoco e forze dell’ordine. “Allertati tutti gli ospedali e pronto soccorso del territorio a seguito dell’esplosione avvenuta nello stabilimento Eni a Calenzano”, ha scritto sui social il governatore toscano Eugenio Giani. Intorno alle 12 di oggi, è uscito un primo bilancio dell’incidente. Ci sono 2 morti, 9 feriti e 3 dispersi. Tra i 9 feriti per l’esplosione al deposito Eni di Calenzano 3 sono in codice rosso gli altri 6 sono codici verdi. È quanto si spiega dall’Azienda sanitaria Asl Toscana centro. I traumi, si precisa, sono da bruciature e per l’onda urto causata dall’esplosione. Dei 3 codici rossi uno è stato portato all’ospedale Cisanello di Pisa, al centro grandi ustionati, gli altri 2 a Careggi. In particolare uno dei feriti portati a Careggi in codice giallo è stato poi riqualificato come codice rosso, fa sapere La Repubblica. Si segnalano disagi al traffico automobilistico e ferroviario. (Continua dopo le foto)
🔵#Calenzano L'#esplosione di una #raffineria sarebbe avvenuta nell'area del sito ENI. Sul posto sono già operativi Vigili del Fuoco e Polizia; allertate tutte le strutture per i soccorsi. Il boato è stato avvertito anche in centri distanti.pic.twitter.com/9pMwNQUkuH
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) December 9, 2024
Chiusa la A1
L’uscita di Calenzano dell’A1 è chiusa in entrambe le direzioni a causa dell’incendio che si è sviluppato nella raffineria. Autostrade per l’Italia invita ad utilizzare i caselli di Scandicci o di Barberino del Mugello per uscire dall’A1. Anche la circolazione ferroviaria è sospesa sulle linee convenzionale Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia per l’intervento dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine. I treni subiranno limitazioni e cancellazioni.