L’intervento dei soccorritori
La zona è stata isolata per consentire gli interventi tecnici e per permettere agli esperti faunistici di effettuare i rilievi sugli animali deceduti. In parallelo, i responsabili della compagnia ferroviaria hanno avviato le procedure per verificare lo stato dell’infrastruttura, controllare i binari danneggiati e pianificare i lavori di ripristino della linea.
Dopo l’impatto, i passeggeri sono stati invitati a rimanere a bordo in attesa delle squadre di soccorso. Non si registrano feriti tra i viaggiatori né tra il personale di servizio, ma molti testimoni hanno riferito di aver avvertito una forte scossa e un improvviso sobbalzo al momento della collisione, seguito da momenti di comprensibile tensione e incertezza.
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La ricostruzione ufficiale: le parole delle ferrovie indiane
A fornire una prima ricostruzione dettagliata è stato Kapinjal Kishore Sharma, portavoce delle ferrovie indiane, che ha spiegato la sequenza dei fatti a seguito delle prime verifiche interne e delle testimonianze raccolte dal personale a bordo. Sharma ha dichiarato che il macchinista si è trovato improvvisamente davanti al branco di elefanti e ha tentato immediatamente una frenata d’emergenza. Tuttavia, la distanza tra il convoglio e gli animali non era sufficiente per evitare l’urto, viste le dimensioni e il peso del treno e la massa imponente dei pachidermi.
A ricostruire quanto accaduto è stato Kapinjal Kishore Sharma, portavoce delle ferrovie indiane, che ha spiegato: «Il macchinista, dopo aver osservato il branco di elefanti, ha azionato i freni di emergenza», precisando però che la manovra non è stata sufficiente a scongiurare l’impatto. La distanza ravvicinata e la massa imponente degli animali hanno reso impossibile arrestare il treno in tempo utile. I tecnici della compagnia ferroviaria stanno analizzando i dati registrati dai sistemi di bordo per verificare la velocità del convoglio al momento dell’impatto e la distanza effettiva in cui è stato attivato il freno di emergenza. Questi elementi saranno fondamentali per definire con precisione la dinamica dell’accaduto e valutare l’eventuale necessità di modifiche ai protocolli di sicurezza.
