Il club Guangxi Pingguo ha diffuso un comunicato ufficiale
Il club Guangxi Pingguo ha diffuso un comunicato ufficiale in cui si legge che “il calciatore è a rischio di paraplegia grave e salterà tutte le partite rimanenti della stagione”. Tale dichiarazione ha avuto ampia eco sui media sportivi internazionali, alimentando il dibattito sulla sicurezza degli atleti in campo. Secondo ulteriori aggiornamenti, Asamoah rimarrà sotto osservazione costante. La società ha ringraziato pubblicamente lo staff medico per la prontezza dell’intervento e ha espresso pieno supporto al proprio atleta e alla sua famiglia in queste ore di apprensione.


Le reazioni e il dibattito sulla sicurezza negli stadi
L’incidente ha immediatamente scatenato numerose polemiche sulla sicurezza negli impianti sportivi cinesi. In particolare, il posizionamento dei cartelloni pubblicitari a distanza ravvicinata rispetto al terreno di gioco viene ora fortemente criticato. Molti addetti ai lavori, compresi allenatori e dirigenti, chiedono una revisione delle normative per prevenire il ripetersi di simili tragedie. La scena dell’infortunio di Asamoah ha impressionato profondamente non solo i presenti, ma anche il pubblico televisivo: il giocatore, rimasto immobile a terra per diversi secondi, è stato circondato da compagni, avversari e personale sanitario, tutti visibilmente scossi. La vicenda ha riacceso l’attenzione sull’importanza di garantire ambienti sicuri per chi pratica sport professionistico a livello internazionale.
Alcuni osservatori sottolineano come episodi simili si siano già verificati in passato, seppur con esiti meno drammatici, e invitano le autorità sportive a intervenire con urgenza per introdurre misure di prevenzione più stringenti. In particolare, si parla della necessità di aumentare la distanza tra il campo da gioco e gli ostacoli laterali, come i tabelloni pubblicitari elettronici. Il caso di Samuel Asamoah rappresenta dunque un monito per il mondo del calcio e per tutte le federazioni sportive: la tutela della salute degli atleti deve rimanere una priorità assoluta.
Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile scongiurare il rischio di nuovi, gravi infortuni sui campi di gioco.